Shake&bake

E' tempo di mettersi ai fornelli!

Dell’arte del riciclo:il cioccolato di Pasqua 23/04/2010

Filed under: cioccolato,Contest,Muffins,Pasqua,Torta — lagaietta @ 08:53

La gentilissima Laura mi ha scritto dalla redazione del sito “Blog di cucina” per chidermi di partecipare al contest dedicato al riutilizzo del cioccolato avanzato da Pasqua!

Come dire di no, io che sono una vera chocoaddicted?!? Ovviamente ho accettato all’istante e poi mi sono messa alla ricerca di una ricetta che potesse essere adeguata.

Visto che di ricette al cioccolato ne ho lette forse migliaia ho deciso alla fine di non seguirne nessuna e riciclare proprio tutto quello che avevo in casa preparando una classica Torta Paesana, anche perchè si abbondava di pane secchino che mi spiaceva buttare via già che noi in casa di pane nn se mangia quasi per nulla, proprio perchè nn siamo abituati ci dimentichiamo quando c’è e finisce per diventare un’arma impropria da tanto è duro!

Potete usare le dosi che ho indicato in quella ricetta linkata oppure adeguarle a ciò che avete come ho fatto io questa volta perchè avevo più o meno 5 panini raffermi, non avevo amaretti ma avevo dei biscotti secchi al cacao, tipo pan di stelle tanto per intenderci, e poi ho usato proprio tutti tutti gli ovetti che mi sono stati regalati, rompendoli a pezzi e unendoli al composto!

Oltre ad uno stampo da 24cm ho ricavato anche questi muffins che poi ho ricoperto con del cioccolato bianco, anche questo di recupero!!!

Beh che ne dite? se questo non si chiama “riciclare”!!!!!! 😉

Hugs,kisses&cookies

 

Pizza pasquale con cipolle,olive&provola 29/03/2010

Un’altra super ricetta dell’ultimo numero di Sale&Pepe! Questo mese è un’esplosione di idee, come resistere?!

provola affumicata, cipolle rosse e olive

Oggi vi propongo una buonissima “torta”-focaccia salata che si adatta come antipasto sostenuto, come spuntino da pic-nic per il giorno di Pasquetta oppure come sfizioso aperitivo da proporre una sera agli amici!

Io amo impastare il pane, la pizza e tutto quello che deve lievitare per cui anche in questa occasione ho provato grande soddisfazione a vedere la pasta che mano a mano si gonfiava e poi una volta da stendere era piena di bolle ed elastica ma molto maneggevole!

Gli ingredienti sono davvero pochi per cui che aspettate???Andate a prendere quello che vi manca e provateci perchè dopo la prima fetta non si dice di no alla seconda, e alla terza…ma si ancora una…l’ultima?!? Ma come è finita?!? Nuuuuuuuuuu!!!!

Ingredienti

600g farina 00 ( nella ricetta era prevista la farina Petra, ordinabile solo tramite internet sul sito molinoquaglia.com)

12g lievito di birra 0 100g di lm

acqua tiepida qb per impastare

un cucchiaino di sale (circa 6-7g)

provola affumicata

cipolle rosse

olive verdi

-Preparare la pasta per la “focaccia” impastando la farina ( io ho usato 400g di farina 00 e 200g di manitoba) con il lievito sciolto in mezzo bicchiere di acqua e poi l’acqua qb che serve ad ottenere un impasto morbido; mettere in una terrina unta con un filo di olio e coprire con un panno pulito umido.

-Lasciar lievitare fino a che raddoppia di volume in ambiente tiepido.

-Far appassire le cipolle, circa 3 di piccole-medie dimensioni, tagliate sottilmente in una padella con due cucchiai di olio evo; far intiepidire;

-Tagliare la provola, dose a piacere, a fette sottili e le olive verdi denoccilate in tocchetti;

-Preriscaldare il forno a 200°

-Prendere l’impasto, sgonfiarlo dolcemente e poi dividerlo in due parti, una più grande; stendere quest’ultima dandole la forma rotonda dello stampo e disporla in uno stampo tondo a cerniera facendola uscire leggermente dai bordi;

-Unire le cipolle e le olive e disporle sul fondo della pasta, disporvi sopra le fette di provola e poi stendere l’altra pasta facendola aderire bene ai bordi della base; sigillare i bordi con i rebbi di una forchetta e tagliare la pasta in eccesso; versare un filo di olio infornare  per 45-50 minuti fino a che la superficie sia ben dorata.

-Togliere dal forno e servire ancora tiepida.

Hugs,kisses&cookies

 

L’uovo di Pasqua 09/04/2009

Filed under: cioccolato,Mik,Pasqua,Prove in cucina,Senza Glutine — lagaietta @ 12:10

Golosa come sono, l’Uovo di Pasqua in questo periodo per me è un vero “must-have” e quest’anno non avendo avuto il tempo di andare nel negozio Venchi a prendere il “ChocoCaviar”, uovo super fondente decorato con “caviale” di cioccolato, ho optato per una versione casalinga dello stesso.
Premetto che il risultato è ancora da verificare, perchè il primo tentativo non è andato a buon fine: le due metà non mi si sono staccate dallo stampo perchè ho lasciato lo strato di cioccolato troppo sottile!
Poco male. Ci si riprova!

Primo passo: il TEMPERAGGIO del cioccolato!
Uno dei miei spauracchi veri e propri! Io non mi sono ancora dotata di termometro per dolci, nè qui in città ho a disposizione il piano di marmo su cui poter lavorare il cioccolato, così prima di procedere mi sono informata cercando alternative valide su qualche libro tematico e in rete.
Ho trovato una versione che mi ha dato molta soddisfazione!

Ingredienti (per un uovo di piccola-media dimensione)

600g cioccolato fondente 70%

-Spezzettare 500g di cioccolato in un pentolino, porlo a bagnomaria in un altro pentolino, senza lasciar bollire l’acqua e facendo attenzione a che non venga in contatto con il cioccolato;
-Far sciogliere il cioccolato senza mescolare continuamente;
-Nel frattempo spezzettare il restante cioccolato e tenerlo da parte;

-Togliere il pentolino dal bagnomaria e amalgamare bene il restante cioccolato spezzettato mescolando bene; questo serve ad abbassare la temperatura all’interno del pentolino portandola intorno ai 28° così poi da rimettere il tutto a bagnomaria e riportare la temperatura del cioccolato ai 30-32°, fase finale del procedimento.
-A questo punto il cioccolato è stato temperato ed è pronto all’uso e riutilizzabile in caso dovesse avanzare.


-Una volta che il cioccolato è pronto, versarlo nei due mezzi stampi, facendolo ben aderire alle pareti; importante che lo strato sia intorno ai 5-7mm ( io qui ho sbagliato perchè ne ho tolto poi troppo e mi è rimatso sottile);
-Colare quello in eccesso, capovolgere lo stampo su una grata per dolci e lasciar freddare per una mezz’ora; riporre poi gli stampi al fresco per una notte;
-Non avendo alternative io ho messo in frigo per una notte.


Ok, l’uovo in sè non mi è riuscito, ma almeno sono contenta di aver imparato a temperare il cioccolato senza il piano di lavorazione o il termometro, (che cmq ho intenzione di comprare!)
Già che Pasqua deve ancora arrivare, faccio cmq in tempo a riprovarci. sono una testa di legno per cui come dicevo a Mik la sfida Gaia vs Uovo la vinco io!!!!!

Sul sito-blog MIK-MadeInKitchen, trovate il post con lo stesso procedimento!
YEP!!!
Hugs,choco&cookies

 

La (mia) Pastiera 25/03/2009

Filed under: Pasqua,Prove in cucina,Torta — lagaietta @ 16:18


Tengo subito a precisare che questa ricetta,originariamente tratta dal ricettario Bertolini edito millenni fa, l’ho leggermente modificata per pochi e molto semplici motivi:

1.non amo i canditi comperati al supermercato che sono quanto di più chimico e meno naturale possa esistere, indi per cui non ho usato canditi! Non avevo nemmeno il tempo materiale di mettermi a candire la scorza delle arancie, ho optato per la variante cioccolato a scaglie.
2. ho usato il grano cotto già pronto.

Erano un po’ di settimane che girovagavo nel web alla ricerca di una ricetta semplice per la Pastiera,alla fine sfogliando anche i vecchi libri di cucina ereditati dalle bancarelle dei vari mercatini ne ho trovata una in quello della Bertolini, mi pareva molto simile alle altre che avevo letto nei vari siti e così anche per comodità ho deciso di seguire quella.
Con le dosi indicate mi sono venute 2 torte usando due stampi da crostata di 22cm l’uno.

Ingredienti (x 2 stampi da 22cm l’uno)

Per la frolla:

300g farina 00
130g zucchero semolato
150g burro freddo a tocchetti
2 uova intere leggermente sbattute
la scorza grattuggiata di un’arancia

Per il ripieno:

1 confezione di grano cotto ( al super ci sono le latte da 420g)
150g zucchero semolato
300ml latte fresco
4 tuorli
500g ricotta fresca
scorza grattuggiata di un’arancia
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
100g cioccolato fondente 75% tritato in scaglie

-Preparare la frolla per le crostate e mettere in frigo a riposare minimo 1h.
-In un pentolino portare a bollore il latte insieme al grano cotto e lasciar cuocere fino a che il grano si ammorbidisca tanto da creare una crema. tenere da parte e lasciar intiepidire.
-Setacciare la ricotta in una ciotola e sbattere bene con una forchetta così da renderla molto morbida;
-In una terrina sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una cream spumosa e chiara;
-Aggiungere alla ricotta il cioccolato a scaglie, l’acqua di fiori d’arancio e la scorza dell’arancia; aggiungere anche la crema di uova e infine il grano cotto e tiepido; amalgamare bene il composto;


Accendere il forno a 180°

-Stendere la frolla ricavandone la base per le due tortiere, ricoprire gli stampi dopo averli imburrati e infarinati (oppure dopo averli coperti con la carta forno);
-Dividere il composto in due e versarlo nelle due tortiere;
-Ricavare dalla frolla rimanente le strisce da usare per la classica decorazione a grata;
-Una volta che le crostate sono pronte, infornarle in forno già caldo e cuocerle per 25-30 minuti, fino a che la frolla sia ben dorata e il composto cotto.
Durante la cottura il composto avrà al tendenza a gonfiare leggermente e sgonfiarsi dopo quando sarà a temperatura ambiente;
-Lasciar raffreddare nello stampo e poi su una grata per dolci.

Non è per nulla una ricetta dietetica, ma è davvero splendida!!!!

Piccolo suggerimento: se si volesse preparare una versione senza glutine, ovviamente la frolla sarà a base di farine consentite, ma il ripieno si può tranquillamente preparare sostituendo il grano con il riso e cuocendo quest’ultimo nel latte fino a che lo avrà completamente assorbito e poi procedendo alla stessa maniera.

In anticipo sulla Pasqua…ma solo perchè nelle prossime settimane mi aspetta la di nuovo la sfida con la colomba!!!! oh yeah!
Hugs,kisses&cookies

 

Agnello arrosto con carciofi e limone 24/03/2008

Filed under: Pasqua,Secondi; carne — lagaietta @ 09:30

Cosa c’è di più adatto al pranzo di Pasqua del cosciotto di agnello?!
Bene, non lo avevo mai cucinato prima perchè in famiglia non è mai stato di tradizione già che nè a mia mamma nè alla nonna è mai piaciuto. Io invece apprezzo quel tipo di carne e ho imparato a mangiarla più in versione mediorentale che non cucinato come d’uso qui!
Ho trovato una ricetta molto semplice girovagando per la rete, ma dato che io avevo anche altre idee, l’ho adatatta alle mie esigenze, togliendo un paio di passaggi e modificandola leggermente con l’aggiunta golosa della pancetta e delle mammole!

Ingredienti ( x 2-3 persone)

1 cosciotto di agnello da 1kg
100 g pancetta affettata molto sottile
4-5 mammole
1 limone non trattato
2 rametti di rosmarino
alloro qualche foglia
1/2 bicchiere di vino bianco
sale&pepe bianco
olio evo
-Preriscaldare il forno a 200°;
-Scaldare 2-3 cucchiai di olio evo in una casseruola che poi possa andare in forno;
-Rivestire completamente il cosciotto con le fette di pancetta; farlo rosolare bene a fuoco vivace da tutti i lati nella casseruola;
-Aggiungere il rosmarino e l’alloro;
-Ricavare con un rigalimoni la buccia del limone e tritarla molto finemente;
-Pulire le mammole e tagliarle poi a metà,togliendo la barbetta interna se necessario;
-Quando il cosciotto è ben rosolato, aggiungere le mammole, la buccia del limone e sfumare con il vino bianco, lasciar evaporare l’alchool;
-Infornare coperto in forno caldo e portare a cottura controllando che non si asciughi mai durante la cottura, aggiungendo casomai poco brodo;
-Proseguire in forno per 1h.
Hugs,kisses&cookies

 

Torta Pasqualina 24/04/2007

Filed under: Antipasti,Pasqua,Torte Salate — lagaietta @ 10:13

Sono un po’ in ritardo con le ricette pasquali, ma questa è stata la nostra prima portata del pranzo: la tradizionalissima torta pasqualina con le verdure e le sfoglie soffiate dai polmoni della mamma!
In teoria secondo la tradizione vera e propria le sfoglie sarebbero dovute essere 7 oppure addirittura 33 come gli anni di Cristo, ma dato che questa era la nostra tradizione e nel frattempo c’erano le lasagne da finire, la colomba che stava lievitanto e io stavo impastando anche il pane, le nostre di sfoglie sono state solo tre sotto e tre sopra…tre è comunuqe numero perfetto, numero bilbico…insomma andava bene cmq! Vero?!?! 😉

A noi ne sono venute due di torte, a voi dimezzare la dose se ne volete una sola!

Per la pasta

500g farina “00”
3 cucchiai di olio evo
qb vino bianco
qb sale

Per la farcia
12 uova di quaglia
500g erbette
1 uovo intero
300g ricotta
1 mazzetto di maggiorana tritata molto fine
olio evo
sale

-Preparare la pasta impastando la farina con l’olio e il vino bianco a sufficenza per ottenere un impasto molto elastico e morbido. Lasciar riposare almeno una mezz’ora sotto un telo da cucina umido;
-Lessare le erbette e colarle bene in modo che rilascino tutta la loro acqua, nel caso saltarle velocemente in padella; tritarle con la mezzaluna, tenere da parte;
-In una capiente ciotola, lavorare molto bene la ricotta fresca con l’olio e il sale e l’uovo intero, unirvi anche la maggiorana tritata e le erbette ben asciutte;
-Prendere la pasta e ricavarne sei sfoglie per tortiera, tre da usare come base e tre da usare come parte superiore; tirarle molto sottili aiutandosi con il dorso delle mani, come fosse la pasta strudel;
-Preriscaldare il forno a 180°;
-Disporre la prima sfoglia nella tortiera ben imburrata, disporre la seconda e poi la terza soffiando tra una e l’altra;
-Versare metà del composto nella prima tortiera, ricavare sei piccoli solchi e rompere sei uova di quaglia una in ogni solco;
-Coprire con le altre tre sfoglie e soffiare anche tra queste come prima;
-Procedere ugualmente anche per l’altra tortiera;
-Spennellare con un tuorlo sbattuto;
-Cuocere in forno caldo, anche ventilato, per 30minuti.
Servire a temperatura ambiente o leggermente tiepida.
Hugs,kisses&cookies

 

Lasagne agli asparagi&crescenza 11/04/2007

Filed under: Pasqua,Primi,Vegetariano — lagaietta @ 09:25
Queste lasagne sono state già ampiamente collaudate come primo piatto nei pranzi primaverili in famiglia, sia per la loro velocità di esecuzione, che soprattutto per la loro leggerezza poichè non c’è nessunissima traccia di besciamella che di solito le rende un bel mattonazzo!

A noi ne sono venute due teglie da 6 porzioni l’una, vi do’ la ricetta in base a questo quantitativo, poi se voleste rifarle riducete voi le proporzioni!

3 confezioni di sfoglie x lasagne pronte ( da non scottare in acqua)
4 mazzi di asparigi freschi
300g crescenza
350ml latte
parmigiano grattuggiato a piacere
sale,pepe noce moscata qb

-Mondate gli asparagi, togliendo la parte finale del gambo che resta solitamente legnosa e con il pelapatate affettate anche parte del gambo;

-Portate abbondante acqua in ebollizione e scottate gli asparagi una decina di minuti, fino a che saranno cotti, ma ancora molto sodi; colate e tenete da parte, quando si sono raffreddati affettateli al coltello per il lungo molto sottilmente, tenendo da parte come decorazione finale le punte più belle; (potete anche farlo la sera prima mettendo poi gli asparagi in frigo)
-Frullate la crescenza e il latte in modo da avere un composto molto liquido, casomai aggiungete ancora dell’altro latte, dato che le lasagne non vengono prima scottate avranno bisogno di molto liquido in cottura;
-Aggiungete al latte noce moscata e sale&pepe a seconda del vostro gusto;
-Ora procedete come al solito per le lasagne disponendo al fondo della pirofila uno strato di liquido e iniziate a fare gli strati alternando la crema di crescenza con gli asparagi e cospargete ogni strato con una manciata di grana grattuggiato;
-Preriscaldate il forno a 180° e cuocete anche bventilato per 25-30min.
Hugs,kisses&cookies
 

Madeleines senza glutine 06/04/2007

Filed under: Pasqua,Senza Glutine — lagaietta @ 08:30

Eccomi di ritorno dal fine settimana di Pasqua trascorso in campagna con la famiglia, cane e pentolame di vario tipo! Come per il pranzo di Natale, anche in questa ricorrenza io e la mia mammetta ci siamo rimboccate le maniche, ci siamo immerse in un’esplosione di farine e ci siamo date alla cucina selvaggia…una alla volta nei prossimi giorni anche le ricette in ordine, dall’antipasto al dolce, beh i dolci…la colomba rifatta nello stampo corretto e impastata a mano, gente…se vi prendesse il raptus fatela con il robot!!!! fidatevi della Ietti!

Quando la Ietti si mette a spignattare, (termine per cui sono anche stata presa per i fondelli) non ce n’è più per nessuno, o meglio poi c’è un esubero di dolci e glicemia come quando ci sono i saldi convenienti…nessuno sa resistere alla tentazione di far alzare l’ago della bilancia o gratificare la propria voglia di zuccheri!
Queste maddalene mi sono venute particolarmente soffici perchè invece che usare quel poco di farina tradizionale che serve nell’impasto ho usato quella senza glutine, principalmente di riso per cui sono friabili, soffici e goduriosamente buone!
Alle mie blog-celiache e a tutti coloro che le vogliono puciare nel thè, qui la ricetta!!!
Hugs,kisses&cookies

 

La Ciambella di Pasqua 05/04/2007

Filed under: Pasqua,Torta — lagaietta @ 19:18
Ovvero…la classica Colomba messa nello stampo da ciambella!
ora vi spiego gli arcani…

Tutto ha inizio un tranquillo mercoledì quando un puff-esemplare della razza umana e il suo fedele bianco compare decidono che durante il quotidiano momento dedicato al pranzo invece che volgere l’attenzione alla “Prova del Cuoco” la deviano al canale 416 ovvero a “Casa Alice“, complice il fatto che casualmente la ricetta in onda fosse a totalmente a base di cioccolato, così attratti da quell’onda dolce-amara e così goduriosa il telecomando viene posato e il canale resta fisso fino alla fine della puntata in corso;

Il fato ha deciso che proprio quel giorno e proprio in quella puntata fosse ospite Fausto Rivola noto mastro-fornaio del “Club Arti&Mestieri” che avrebbe esposto una versione più “rapida” per ottenere la consueta colomba pasquale…la Ietti armata di carta e penna e incentivata dallo sguardo di approvazione canino, rivoltole più volte, decise di prendere scrupolosamente nota di ogni minimo passaggio che lo chef andava spiegando così da poter poi riproporre lo stesso dolce per il pranzo della domenica!

Dopo aver riempito due pagine di appunti, la curiosità e la voglia di provare si fecero sempre più pungenti, così che controllando la dispensa la nostra aspirante fornaia notò con estremo piacere che l’unico ingrediente mancante era la farina manitoba, di facile reperimento al supermercato sotto casa…ma no aspetta un momento…tragedia,disperazione, afflizione e sgomento…non era solo la manitoba a mancare, ma lo STAMPO!!!!!!! arghhhhhhhhhhhhhh e ora?! come risolvere la questione, no che panico, non si può fare la colomba senza lo stampo da colomba, come fare ahhh come ma come!!!!?!?
Una notte ad arrovellarsi ha portato consiglio, come proverbio vuole! Così l’illuminazione è giunta portando la Ietti a ipotizzare che forse lo stesso impasto potesse andare bene anche per lo stampo a ciambella così da creare una Torta pasquale invece che la solita colomba, dai non siamo così tradizionali, inventiamo qualche cosa di nuovo….se se se…solo perchè non avevo lo stampo!

Bando alle ciancie e via alla ricetta!!!

Piccole raccomandazioni:
1.mi raccomando tenete gli impasti bene lontano da sbalzi di temperatura altrimenti le lievitazioni vanno a farsi benedire, e rispettate i tempi di lievitazione!!!!
2.munitevi di tanta, taaaaaaaaaaaaaaaaaanta pazienza;
3.prima di iniziare, rimboccatevi le maniche e fatevi un buon caffè, servirà fidatevi servirà!!!!
4.conviene usare l’imastatore tipo kenwood o il mio cucciolotto kitchen aid!

I Impasto

180g manitoba

100g acqua tiepida
5g lievito di birra fresco

-Mettere nella planetaria la faria, sbriciolare il lievito e aggiungere l’acqua; iniziare ad impastare e dopo aver ottenuto una pastella soda e morbida coprire con pellicola e far lievitare 1h.

II Impasto

300g manitoba

100g burro pomata (morbido tolto dal frigo almeno due ore prima dell’uso)
120g acqua tiepida

5g lievito di birra

50g uovo (ho calcolato tre tuorli)

1 stecca di vaniglia

70g zucchero semolato

-Ri-mettere nella planetaria il I impasto e aggiungere nell’ordine:

farina
lievito sbriciolato
acqua un po’ per volta
-Impastare a veloctà bassa fino a che questi primi ingredienti siano ben assorbiti, poi aggiungere
uovo (solo i tuorli, tenere da parte gli albumi da aggiungere se dovesse mancare parte liquida, o alla fine per la glassa)
zucchero
infine il burro
-Continuare a impastare aumentando gradulamente la velocità ma mantenendola bassa per non scaldare troppo l’impasto che dovra risultare ben compatto, ma molto morbido e liscio;
-Coprire con pellicola e lasciare lievtare 3h.
III impasto

250g manitoba
50g uovo
50g acqua tiepida
60g zucchero
20g miele
150g burro pomata
250g scorze di arancia candita (o misto canditi, o gocce di cioccolato)
qb sale fino

-Al secondo impasto aggiungere di nuovo nell’ordine:
farina
acqua
tuorlo
-Iniziare ad impastare ancora a velocità bassa fino a che, come prima, questi ingredienti siano ben amalgamanti all’impasto già pronto;
-Aggiungere lo zucchero mescolato al miele, il burro e continuare ad impastare mantendeno velocità costante sempre per non scaldare troppo l’impasto;
-In ultimo aggiungere un pizzico di sale e i canditi, impastare ancora qualche minuto fino a che l’impasto a questo punto non si stacchi da solo e senza problemi dalle pareti della planetaria;
-Spolverare la spianatoia con della farina, rovesciare l’impasto e a questo punto o lo dividete in due parti da mettere in uno stampo per ciambelle ben imburrato e infarinato, oppure per formare la colomba:

-dividete l’impasto in due parti di 3/4 e 1/4, ricavate dalla più piccola un filoncino con la parte centrale più sottile e adagiatelo nello stampo da colomba per formare le ali; procedete allo stesso modo con la parte più consistente e disponetela sopra l’altra al centro in modo che sia il corpo della colomba;

-In entrambi i casi dopo aver messo l’imasto nello stampo, lasciatelo lievitare ancora fino a che raddoppi di volume;
Glassa

100g farina di mandorle

3 cucchiai di zucchero a velo
albume qb

-Versare la farina di mandorle e lo zucchero in una ciotola, aggiungere l’albume poco alla volta in modo da ottenere una pastella molto morbida e non eccessivamente liquida;
-Preriscaldare il forno a 200°;
-Quando la colomba ha raggiunto i due terzi del bordo dello stampo, glassarla in superficie e disporvi sopra poi mandorle intere o a lamelle e granella di zucchero a piacere;
-Infornare in forno a temperatura abbassare a 180° e cuocere 10min;
-Abbassare a 170° e cuocere per 30minuti;
-Abbassare ancora a 160° e cuocere per altri 20minuti;
-Spegnere il forno e lasciar raffreddare in forno;
Se siete arrivati sino a qui solo come lettura, avete già la mia piena gratitudine, lo so è stata una lunga fatica, so che è stato provante, ma volete mettere il risultato….

Hugs,kisses&cookies

Sto cercando di ovviare all’inconveniente della non visualizzazione di un paio di foto in questo post, forse sono troppe anche se ridimensionate…cmq tutte le foto in ordine di procedimento le trovate anche qui!