Shake&bake

E' tempo di mettersi ai fornelli!

Toast con sardine e crema al tonno 15/07/2010

Filed under: Antipasti,Contest,Prove in cucina — lagaietta @ 19:57

Quando qualche settimana fa JasmineManuelaSonia hanno organizzato l‘aperitivo per i foodies milanesi, Sonia stessa ci ha omaggiate/i con una confezione di sardine sott’olio dell’azienda Angelo Parodi in occasione di un contest dedicato per l’appunto a questo alimento.

Pensa che ti ripensa, pensa ancora e ripensa ancora a come utilizzare queste serdine, finalmente sono stata folgorata dall’illuminazione!

La ricetta in sè è davvero molto semplice, complice anche il fatto che in questi giorni fa decisamente troppo caldo la mia intenzione iniziale di usarle per una preparazione pìù lunga è andata via via scemando a mano a mano che la temperatura esterna saliva, così ho limitato al minimo indispensabile l’uso dei fornelli che mi sono tornati amici solo per tostare le fette di pane in cassetta quel qb a renderle croccanti ma ancora morbide all’interno…non volevo l’effetto bruschetta tanto per intenderci!

E poi il resto si è fatto da sè!

Ingredienti (per 2)

4 fette di pane in cassetta ( meglio integrale)

100 gr tonno sott’olio

20 gr mandorle pelate

succo e scorza di 1/2 limone

4 filetti di sardine Angelo Parodi

prezzemolo q.b.

sale, pepe, origano qb

-Tostate sulla griglia o nel tostapane le fette di pane in cassetta;

-Frullate gli altri ingredienti a parte le sardine fino a ottenere una crema;

-Spalmate la crema sulle fette di pane tostato e in ultimo disponete i filetti di sardine; decorate con erba cipollina e una grattugiata di scorza di limone.

Hugs,kisses&cookies

buon contest a tutti!!!

 

Gelato alla menta 11/07/2010

Un regalo molto ma molto ma molto gradito per il mio compleanno è stata la ciotola-gelatiera per il mio amato kitchen aid…ovvero questa: il procedimento per usarla è leggermente lungo, perchè contiene un liquido che se messo in freezer si congela e permette di mantecare il liquido che andrà poi a trasformarsi in gelato azionando il robot stesso con un altro attrezzo in dotazione; quindi ci sono poche regole da seguire prima di poter mangiare il gelato scelto, ma ne vale la pena!

Io ho avuto precise richieste sui gusti da preparare per cui per inaugurare il mio nuovo feticcio ho raccolto una dose abbondante di foglie di menta fresca e via a preparare l’infusione!

Non sono stata a fare uno sciroppo cn acqua-zucchero-menta, ho solo lasciato in infusione fino a raffreddamento la menta fresca nella panna e latte così che rilasciasse sia un vago colore che tutto il suo profumo!

Le dosi sono state:

250 ml panna fresca

250 ml latte fresco

150 gr zucchero

50 gr menta fresca

-Far sciogliere lo zucchero nel latte e panna a fuoco molto dolce; aggiungere le foglie di menta e portare al limite del bollore; spegnere e far freddare completamente;

-Filtrare il liquido e riporre in frigo fino a che sia completamente freddo;

-Seguire le istruzioni della vostra gelatiera e mantecare fino a che raggiunga la consistenza desiderata!

Per un effetto after eight, grattuggiate un pò di cioccolato fondente extra sul gelato.

Hugs,kisses&cookies
Fresh Mint Ice Cream on FoodistaFresh Mint Ice Cream

 

Macarons limone e semi di papavero 17/05/2010

Filed under: Amicizia,Biscotti,cioccolato,Prove in cucina,Senza Glutine — lagaietta @ 15:06

Ovvero, un pomeriggio di pasticci e chiacchiere

Mettete una domenica pomeriggio; una di quelle programmate da tempo con il solo scopo di condividere una passione, cioè l’amore per la cucina con una delle persone più care che abbiate.

Il risultato è una full immersion tra ciotole, bilancina, chiacchiere (taaaaaaaaaaaaante), zucchero a velo e mandorle che non vogliono diventare farina e qualche “ma ti ricordi quando…?” parlando di cose avvenute magari 10anni prima.

Alice la conosco da una vita, come dice lei da quando eravamo pischelle insieme alle superiori; è stato feeling a prima vista, una di quelle amicizie che non ha mai avuto bisogno di conferme, semplicemente ci siamo sempre state, sempre, una per l’altra.

la Gaietta-Aliciotta

Io che sono figlia unica ho deciso che lei è mia sorella, non abbiamo lo steso sangue che ci scorre nelle vene, ma abbiamo la stessa ganache al cioccolato e lo stesso amore sfrenato per il rosa e i dolci che quindi vale come se fosse linfa vitale.

Era il momento di battezzare la sua cucina, quella tutta nuova che una volta era azzurra ma che ora è tutta bianca bianca, bella bella, comoda comoda e quindi visto che io tra le due sono quella con le fisse che le cose si fanno solo così altrimenti nulla, l’ho praticamente costretta a insegnarmi come si fanno sti benedetti macarons.

E che diamine, mica capivo il perchè non mi venissero, ora si.

Grazie Cocchina!

i macarons al caffè con ganache al cioccolato

Li abbiamo fatti in due versioni, giusto perchè non ci si accontetava di una sola: i primi che sono rimasti più sottili sono al caffè con ganache al cioccolato, gli altri (questi qui tutti gialli) invece sono al limone con crema al limone e semi di papavero.

Per i macarons ( a noi ne sono venuti 34 piccoli)

2 albumi lasciati a temperatura ambiente per 2/3 gg (contenitore ermetico)

80g mandorle in farina

120g zucchero a velo

50g zucchero semolato

colorante alimentare giallo (meglio in polvere o gel; no liquido)

Per la crema:

60g succo di limone

la scorza di un limone

10g maizena

100g zucchero semolato

50g burro

1 uovo intero

semi di papavero qb

-Ridurre le mandorle in farina aiutandosi con lo zucchero a velo;

-Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e lo zucchero semolato;

-Unire le mandorle&zucchero a velo agli albumi delicatissimamente e unire anche il colorante con la punta di uno stuzzicadente; (ne basta davvero una punta);

-Versare il composto in una tasca da pasticcere e formare delle noci sulla placca coperta con carta forno; lasciar riposare i macarons per una mezz’ora all’aria;

-Nel frattempo accendere il forno a 150° e sistemare la placca con i macarons sopra un’altra teglia;

-Trascorso il tempo di riposo infornare al centro del forno per 10-13 minuti a seconda anche della dimensione;

-Togliere dal forno e aspettare che raffreddino per staccarli dalla carta forno;

Preparare la crema unendo tutti gli ingredienti in quest’ordine in un pentolino:

burro-uovo-zucchero e maizena setacciati-succo e scorza di limone grattuggiata con il pelalimoni; unire anche un cucchiaino di semi di papavero e cuocere il composto fino a ottenere una crema tipo curd; circa una decina di minuti; trasferire in una ciotola e far intiepidire.

Quando i macarons sono ben freddi unirli a coppie con la crema di limone.

E ora non resta che assaggiarli!

Passate da Alice per l’altra ricetta!!!

Hugs,kisses&cookies

 

Curd di fragole 14/05/2010

Filed under: Desserts,Prove in cucina — lagaietta @ 09:01

Premessa: le marmellate, confetture e compagnia bella, tra cui i curds, non mi fanno impazzire. Certo quando è stagione e la frutta è tanta che non si sa più come farla mi piace mettermi a preparare le marmellate però poi è rarissimo che io le mangi; sarà che comunque sono sempre troppo dolci, ma davvero non riesco a farmi venire quella voglia travolgente da prendere il vasetto e mangiarmene una cucchiaiata come accade con il cioccolato!

Questa ricetta è una variante di una che ho letto tempo fa su un libro, lì veniva preparata con i ribes ma dato che adesso è il momento delle fragole io ho usato le più mature e polpose che ho trovato.

Ingredienti ( per un vasetto da 250g + uno da 125g)

300g fragole mature

150g zucchero a velo

1 cucchiaio di maizena

pochissima acqua

80g burro morbido

2 uova intere

-Mondare e tagliare a tocchetti le fragole; metterle in un pentolino con pochissima acqua e farle cuocere per 5 minuti a fuoco dolce fino a ottenere una purea;

-Aggiungere lo zucchero e rimestare; aggiungere anche il burro e le uova e porre su un bagnomaria dolce; aggiungere anche la maizena stemperata in poca acqua e mescolare fino a che la crema inizi ad addensare; cuocere ancora 5-10 minuti fino a che sia una crema morbida ma non troppo densa.

-Invasare ancora calda nei vasetti sterilizzati e chiudere ermeticamente; se volete utilizzarla a brevissimo termine ( un paio di giorni) potete evitare di fare il sottovuoto altrimenti se la volete conservare più a lungo ponete i vasetti in una pentola capiente e copriteli con acqua fredda, ponete sul fuoco vivace e portate a bollore da questo momento calcolate 40 minuti di bollore e poi spegnete il fuoco.

Lasciate raffreddare nell’acqua.

Hugs,kisses&stawberries 🙂

per il risultato finale…le foto sono quelle della crostata!

 

Crackers mezzi sfogliati 10/05/2010

Filed under: Amicizia,Antipasti,Biscotti,Prove in cucina — lagaietta @ 08:16

Sempre in occasione della merendata con le mie amiche un altra ricettina davvero sfiziosa per questo tipo di “eventi” ottima per un aperitivo, per una merenda di bambini o solo per il gusto di portare in tavola al posto del pane qualcosa di saporito e nuovo!

La pasta è una mezza sfogliata, nel senso che invece che dare i calssici giri alla sfoglia ne ho dati solo due così da avere un interno sfogliato ma non come se avessi usato la sfoglia vera e propria.

crackers pecorino&paprika

Ingredienti (una teglia di biscotti per tipo)

200g farina 00

erba cipollina e timo a piacere

130g burro freddo

sale e pepe a piacere

acqua fredda qb

(more…)

 

La Torta della Nonna &Crema Pasticcera 03/04/2010

Filed under: Prove in cucina,Torta — lagaietta @ 06:14

Un classico.

Una garanzia.

Una crostata ripiena della più tradizionale delle creme: la pasticcera. La frolla è arricchita dal profumo della scorza di limone che si sprigiona in tutta la sa freschezza nel momento della cottura.

I pinoli leggermente tostati regalano quella sensazione “nutty” che si sposa con la crema e la frolla ricca.

Ingredienti (stampo da 24cm)

Per la crema

500ml latte fresco

50g farina 00

80g zucchero semolato

estratto di vaniglia

4 tuorli

Per la frolla

450g farina 00

120g zucchero semolato

200g burro

scorza di un limone non trattato

1 uovo intero + 2 tuorli

Preparare la crema:

-Scaldare il latte a fuoco dolcissimo con un cucchiaio di estratto di vaniglia;

-Sbattere i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto molto chiaro e spumosissimo; setacciarvi la farina e versare a filo due terzi del latte continuando a sbattere con le fruste elettriche; riportare il composto sul fuoco nel pentolino con il latte rimanente e mescolare delicatamente con una frusta fino a che la crema si addensi;

-Raggiunta la consistenza desiderata, versare la crema in una terrina e coprire con della pellicola in modo che questa aderisca perfettamente alla crema: questo eviterà che le bolle di aria si creino tra la pellicola e la crema e quindi eviterà la formazione di una patina sulla superficie della crema che andrebbe poi tolta; lasciar freddare completamente.

La crema si conserva in frigo per un massimo di due giorni.

Preparare la frolla:

-Nel mixer mettere gli ingredienti in questo ordine:

-Burro a temperatura ambiente tagliato a tocchetti + zucchero semolato; azionare a velocità 3 fino a che siano amalgamati;

-Versare l’uovo intero e farlo amalgamare; versare poi un tuorlo alla volta sempre amalgamando tra uno e l’altro;

-Infine versare la farina con la scorza di limone e sbattere il tutto fino ad avere un composto bricioloso: prendere il composto e lavorarlo velocemente a mano formando un panetto. Disporre in frigo almeno un’ora.

-Una volta che la frolla è consistente e la crema è fredda, stendere la frolla in due dichi, uno più spesso per la base e uno più sottile che farà da coperchio;

-Foderare lo stampo da crostata, imburrato e infarinato, con la sfoglia più spessa; versare sulla base i pinoli tostati e la crema pasticcera fino a due terzi dello stampo, livellare bene;

_Spennellare i bordi dello stampo con dell’acqua fredda e disporre la sfoglia più sottile facendo aderire per bene; con i rebbi della forchetta incidere i bordi e la superficie così da creare dei microfori che lascino fuoriuscire l’umidità;

-Con la frolla in eccesso creare delle decorazioni per a superficie, o dei biscottini.

-Infornare in forno caldo a 180° per almeno 40 min.

-Togliere dal forno e lasciar freddare nello stampo; impiattare e servire con dello zucchero a velo.

Hugs,kisses&cookies

ps. le foto in questione rappresentano delle mini crostatine che ho realizzato con la frolla che mi era avanzata!

Per la crema pasticcera originale le dosi sono di 18 tuorli per litro di latte, io nn ne uso mai così tanti, la mia crema resta più pallida per ovvi motivi ma anche meno “pesante”.

 

Bavarese al cioccolato bianco 26/02/2010

Filed under: cioccolato,Desserts,Prove in cucina,Senza Glutine — lagaietta @ 15:06

Non sono per nulla una fan del cioccolato bianco, nemmeno da piccola lo ero; ho sempre preferito solo ed esclusivamente quello fondente e anche molto amaro, sarà che sono già dolce di mio? no questa è una scusa campata per aria, non sono dolce sono solo golosa di dolci.

Però il cioccolato bianco per me è un mondo misterioso, mi riesce sempre abbastanza complicato riuscire a lavorarlo e quindi di tanto in tanto quando posso avere l’occasione di sbolognare i miei esperimenti, io ci provo!

Questa volta è stato il turno di un dolce al cucchiaio, una classica e semplice bavarese, che se presentata bene fa una bellissima figura in tavola. Non lasciamoci impressionare dal candore del dolce…è soffice, morbido e leggerissimo al palato, ma è un vero pasto completo. State pensando ad una dieta, ecco motivo in più per guardare solo le foto.

La ricetta l’ho cercata in rete e trovata sul sito di Giallo Zafferano, ho solo ridotto della metà le dosi perchè non avevo così tanti commensali a cui servirla, indi per cui per non avere avanzi che io non avrei comunque maniato ho preferito avere delle monoporzioni per una sola cena.

Ingredienti:

200ml latte fresco

200ml panna freschissima

3 tuorli

50g zucchero semolato

1 cucchiaino estratto di vaniglia

4g colla di pesce

100g cioccolato bianco

-Mettere a bagno in acqua fredda la colla di pesce;

-Tritare finemente il cioccolato bianco; tenere da parte

Preparare la crema:

-Montare i tuorli con o zucchero fino a ottenere un composto spumoso e bianco;

-Scaldare il latte con l’estratto di vaniglia  e portarlo al limite del bollore, togliere dal fuoco e versare a filo sulle uova montate mescolando con un cucchiaio, riportare su fuco dolcissimo nello stesso pentolino del latte e cuocere la crema fino a che si addensi e veli il cucchiaio; togliere dal fuoco, agiungere i fogli di colla di pesce strizzati molto bene e il cioccolato bianco tritato finemente, mescolare con cura e far raffreddare completamente;

-Una volta che la crema è fredda, montare bene la panna in un recipiente freddo e aggiungere alla crema in un paio di riprese facendo attenzione a che non smonti;

-Versare nelle coppettine monoporzione e riporre in frigo almeno 3h.

-Togliere dal frigo 10 minuti prima di servire, impiattare e decorare con scaglie di cioccolato fondente o una ganache.

Hugs,kisses&cookies

 

Tutto Nocciola: pasta e cookies 19/02/2010

Filed under: Biscotti,Prove in cucina,Uncategorized — lagaietta @ 10:26

Era tempo che mi ero prefissa di provare a fare la “Pasa di Nocciole” da me, e mi ci sono messa!

Ne sentivo parlare e avevo anche letto numerose ricette che la comprendevano negli ingredienti, solo che mi sono chiesta dove poterla reperire e se avessi voluto farmela, il come!

Ho chiesto al maestro Fusto se la mia idea per prepararla in casa fosse corretta e ho scoperto che lo era, così armata del mio fidato mixer e 500g di nocciole pelate e tostate: l’ho fatta!

il vasetto finale e la ciotola con l'avanzo

Con 500g di nocciole ho ottenuto un vasetto da 250g pieno raso, più una ciotolina di avanzo che ho usato per fare dei cookies.

Il procedimento è davvero facile:

Tostare un paio di minuti in forno le nocciole;

Lasciarle raffreddare e poi metterle nel mixer. Azionarlo a velocità media e lasciarlo andare almeno 5 minuti fino a che le nocciole iniziano a rilasciarla la loro parte oleosa e vengono ridotte in pasta morbida;

Una volta ottenuta questa crema, passarla al setaccio e colarla direttamente nel vasetto sterilizzato. Chiuderlo ermeticamente e riporlo in frigo.

Si conserva anche 1 anno; ovviamente lasciandolo in frigo vedrete che con il tempo tenderà a dividersi nel senso che la parte liquida dell’olio di nocciole affiorerà lasciando sul fondo la crema, basta mescolare il tutto prima di utilizzarlo.

Con la ciotolina di crema che mi era avanzata e con la parte che avevo setacciato “di scarto” che invece ho tenuto da parte ho creato un’impasto morbido per dei cookies con il cioccolato.

Ne ho ottenuti circa una 20ina:

Due cucchiai di crema di nocciole

80g burro a temp ambiente

1 uovo intero

80g zucchero (40g integrale di canna e 40g semolato)

50g cioccolato 70% spezzettato

farina 00 qb per impastare

-Preriscaldare il forno a 180°

-Nel mixer unire il burro e gli zuccheri, impastare fino a ottenere una crema;

-Unire la pasta di nocciole e l’uovo; continuare a impastare;

-Aggiungere il cioccolato e la farina due cucchiai alla volta fino a ottenere una pasta morbida ma non troppo compatta;

-Preparare due teglie da forno con la carta; disporre l’impasto aiutandosi con due cucchiai e distanzando bene un biscotto dall’altro così che in cottura allargandosi leggermente non si sfaldino uno sull’altro.

-Abbassare il forno a 160° e cuocere i biscotti per 12 minuti; devono risultare morbidi al tatto quando togliete le teglie dal forno e ben colorati in superficie.

Gnaaaaam!!!

Hugs,kisses&cookies

 

Del Cioccolato: l’arte della goduria fondente 16/02/2010

Filed under: Prove in cucina,Scuola di Cucina — lagaietta @ 16:51

Quest’uomo mi ha illuminata.

Un paio di settimane fa sono stata allieva in una sua lezione presso la scuola “Teatro 7” in Milano, grazie all’organizzazione di una serie di incontri intitolati “A Lezione con lo chef”.

Il programma della giornata prevedeva una serie di preparazioni rigorosamente a base di cioccolato che includevano tre tipi diversi di ganache : tartufo nero, barolo chinato e cappuccino; oltre a una frolla decisamente particolare creata con una miscela calibrata di farina bramata, (quella tipica della polenta) fatta abbrustolire fino a che cambiasse colore prendendo quella sfumatura nocciola e quel profumo di fumé e farina “00”, burro a 25° e zucchero e uova.

A seguire il temperaggio del cioccolato sia bianco che al latte che fondente, seguendo per ognuno i tempi corretti a cui portarli per farli fondere ( per i primi due a 45°, per il fondente a 50°) e poi verificare tramite la tecnica classica con cui si versa il cioccolato sul piano di marmo e con l’aiuto delle due spatole lo si raffredda ( a 26°-27°) per poi riportarlo alla temperatura finale di 31°-32°, così che possa essere pronto per essere usato nelle svariate preparazioni per cui questi passaggi sono obbligatori.

Oltre ad aver imparato come si tempera, come si usano gli attrezzi e il termometro, a capire quali siano i prodotti migliori da scegliere per i vari utilizzi, è stata una giornata emozionante e illumimante soprattutto perchè lo chef ha condiviso con noi allievi il suo sapere: in questo caso le sue competenze e il frutto dei suoi anni di studio e di miglioramento nel mondo del cioccolato.

Ho imparato davvero molto in poche ore e prendere appunti mi ha aiutato a fermare quello che stavo osservando dal vivo e soprattutto i tentativi di replicare lì dal vivo quello che ci stava insegnando.

Ho avuto anche l’occasione di conoscere di persona altre due blogger: Manuela e Laura che avevo iniziato a seguire anche se in sordina da qualche tempo! E’ sempre bello poter dare un volto a chi condivide una passione tanto gratificante come la cucina e l’universo che ruota intorno ad essa!

Hugs,kisses&cookies

 

Rotolo alla marmellata di castagne 01/02/2010

Filed under: Prove in cucina,Torta — lagaietta @ 16:03

Altro secolo dall’ultimo aggiornamento del blog; ho in bozza tutta una serie di ricette che a breve sarà mia premura pubblicare e già che sono le 17.30 perchè non iniziare con una adatta alla merenda???

Ingredienti:

Per la pasta biscotto
4 uova
100g zucchero semolato fine80g farina 00
20g fecola o farina di riso

per il ripieno
1 vasetto di marmellata di castagne

Preparare la pasta biscotto:

-dividere i tuorli e montarli con la metà dello zucchero fino a ottenere un composto bianco e gonfio;
-montare a neve fermissima i bianchi con un pizzico di sale e incorporando poco alla volta il restante zucchero;
-setacciare le farine nei tuorli e aggiungere anche gli albumi a neve mescolando delicatamente; -preparare una teglia rettangolare con carta forno e versarvi il composto;
cuocere in forno caldo 180° per 12 minuti;
-Togliere dal forno e capovolgere su un telo pulito e umido;togliere la carta forno eventualmente inumidendola con una spugnetta e avvolgere la “spugna” come uno strudel nel telo; lasciar raffreddare completamente.
Una volta freddo, svolgere e spalmare con la marmellata riscaldata e poi riavvolgere il rotolo su se stesso sempre aiutandosi con il telo;
Spolverare di zucchero a velo e cacao e servire!

E’ possibile ottenere lo stesso risultato in versione “senza glutine” usando le farine consentite al posto della 00 e avendo l’accortezza di montare molto bene sia i tuorli che gli albumi data la mancanza di altre fonti che aiutino a lievitare;
E’ importante usare un telo pulito e inumidito per avvolgere la pasta biscotto una volta tolta dal forno altrimenti una volta che sia fredda sarà impossibile riuscire ad arrotolarla!

Io la marmellata di castagne l’ho fatta così:

partendo da circa 1kg di castagne fresche le ho incise e poi fatte bollire fino a cottura; pelate e private della peliccina;
le ho pesate e dopo averle passate al passaverdura ho aggiunto un terzo del loro peso di zucchero e ho rimesso sul fuoco fino a ottenere una crema; agiungendo poco alla volta dell’acqua calda per rendere la marmellata più soffice;
E’ un lavorone pelare e pulire le castagne per cui a meno che non abbiate a portata di mano 8 alberi che ve ne lasciano a terra una degna quantità, vi consiglio di comperare la passata di marroni già pronta!
Hugs,kisses&cookies